Avevo perso l'abitudine di ascoltare in loop canzoni immaginando relazioni che non esistono.
Lo sto facendo ora, tanto per martellarmi sui coglioni con la clava.
Questa volta è finita veramente, non è più come due anni fa, i continui tira e molla, la mia insistenza ed il suo ritorno, questa volta la distanza di un mese l’ha fatta riflettere.
No, non siamo compatibili, abbiamo due visioni differenti, non abbiamo un futuro.
E’ durata un mese solo come trombamici, cioè trombamici, due volte in mese come le peggiori coppie durante un matrimonio pluriennale.
Così mi ritrovo ancora single, tutto da rifare ancora un’altra volta. Mannaggia la puttana quella volta che le sono stato vicino durante il suo esaurimento nervoso cercando di darle un conforto.
Vaffanculo.
Non rimpiangerei il tempo perso..è stata comunque una fase della tua vita importante, a conti fatti. Hai avuto la certezza che non siete compatibili; bene, adesso è ora di ripartire :)
RispondiEliminaCiao Tris, letto questo post ed il precedente.
RispondiEliminaAnche io dopo la quarantena sono tornata single dopo tanti, tanti anni, quindi capisco più o meno bene quello che provi.
Non è facile riprendere le abitudini però piano, piano ci si assesta, sicuramente. Soprattutto con la consapevolezza crescente del fatto che accanto non c'era più una persona compatibile con noi... Forza :)
Oh cazzo!
EliminaMi spiace molto per quello che stai passando. Provo a dire qualcosa.
RispondiEliminaÈ una frase fatta, ma è proprio così: si chiude una porta, si apre un portone.
Là fuori nel mondo ci sono dozzine di persone pronte a condividere la tua visione del mondo. Certo, magari non del tutto. Certo, magari non subito. Certo, magari dietro alcuni compromessi. Ma sono là fuori: si tratta solo di andare a cercare. E credimi che anche nel "tutto da rifare" c'è un sacco da guadagnare.
Un saluto,
EM
Speriamo!
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