L’estate dal sapore autunnale


Mi sembra di essere in autunno, sto perdendo le foglie per fare spazio a quelle nuove. Non è un periodo particolarmente facile, mi sento sottosopra. Anche se la nostra storia non era di certo rose e fiori, e forse in qualche modo doveva concludere, fa sempre male.

Avevo i miei ritmi e soprattutto avevo un punto fisso. Un faro della luce.

Ciclismo - lei - casa - lei - casa -ciclismo - lei - casa (nel mentre c’era il sesso e weekend fuori porta), come se il tempo fosse scandito da un orologio a pendolo.

Ora mi sento apatico, al lavoro sono un “vaffanculo” e ce l’ho con il mondo. Quando posso mi metto sul letto a leggere per poi cadere nel sonno profondo, anche di pomeriggio. Università abbandonata a se stessa. Non ho voglia e non ho testa.

Mi sembra di lievitare e di avere il nulla sotto i piedi e, mentre sto lievitando, mi sto spostando senza una direzione ben preciso. Tutto questo, da buon perfezionista, mi sta enormemente sul cazzo.

Ho installato Tinder e sono uscito con una ragazza nonostante i molti match. Sinceramente non ho voglia, ma le ho chiesto un secondo incontro in quanto vivo uno stato di incoerenza dato dal periodo di merda.

Risposta: Le farò sapere. Ma che cazzo di risposta è? Un colloquio?

Meglio se non mi chiama. 

Commenti

  1. Oddio "Le farò sapere!", che roba :D.
    Ma domanda, Tinder quanto paghi al mese? :D (io avevo installato Meetic ai primi di giugno, ma mi è venuto da ridere, ci vuole l'abbonamento a 10.99 euro al mese..).

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    1. Quello gratuito, praticamente quasi impossibile avere match. Comunque costa quelle cifre! Ma più vado avanti e più mi accorgo di essere homo singulos perennis

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    2. Caspita, quindi avevi molti match pur essendo gratuito? E aspetta, io non ho capito cosa sono questi match :D

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    3. Ho dovuto leggere una guida..mamma mia per fortuna l'ho disinstallato ahaha!

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  2. Non mi sembri pronto per una nuova storia. Elabora la fine di quella vecchia, al resto ci penserai poi.

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  3. Capita a tutti mio caro , anche se quando arriva questa rottura ci sentiamo come fossimo noi soli. Purtroppo o per fortuna i tempo ci assiste, non sembra , si lo so sono le solite parole, ma è il vero grande medico che ci fa piano piano se non guarire migliorare. Ora è troppo presto , si dovranno calpestare anche tante foglie, ponderare con più attenzione scelte provvisorie che possono essere poi definitive( chssà) tutto può succedere. Ti stringo forte amico mio!

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  4. "Le farò sapere"?
    Dici sul serio?
    Ben venga: se ti ricontatta, potrai gentilmente declinare l'offerta dicendo di aver trovato una posizione di lavoro più nelle tue corde.
    Roba da matti.
    Un saluto,

    EM

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  5. Non disperare vivo di incoerenza anche io. Vivo male.

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